CLAUDIO Età: 20
Ero in pullman e alla discesa c'è sempre ressa per scendere,un mio amico ha chiesto di ad alta voce di stare calmi e di non spignere,ad un certo punto un ragazzo gli ha puntato il dito contro e gli ha continuamente ripetuto di stare zitto e muoversi.Il mio amico lo ha ignorato e
questo se ne è andato.
IN quel momento ho provato un forte rabbia dato che in precedenza ero stato anche io vittima di ripetuti episodi di bullismo ho provato paura e tanta rabbia.Ora come potrei comportarmi se succede nuovamente un fatto
simile e soprattutto succede a me?
Questo bullo non era granchè fiscamente anzi era grosso e grasso,se dovesse ricapitare con questa eprsona io sono portato a rispondere con fermezza di portare rispetto dato che non mi conosce nemmeno e cercare di non fare trasparire la mia insucureza sulla situazione,la mia paura e che abbia coltelli con se o armi pericolose,però se succedesse ancora penso prorpio che gli risponderei e se fosse necessario usare anche le mani anche se la cosa mi spaventa.Che consiglio mi può dare a riguardo io penso che la cosa migliore sia togliermi il dente e rispondergli.
“E' malvagio. Quando uno piange, egli ride. Provoca tutti i più deboli di lui, e quando fa a pugni, s'inferocisce e tira a far male. Non teme nulla, ride in faccia al maestro, ruba quando può, nega con una faccia invetriata, è sempre in lite con qualcheduno. Egli odia la scuola, odia i compagni, odia il maestro”. Il“bullo” Franti nel libro Cuore.
domenica 21 febbraio 2010
NON SONO MAI STATO CREDUTO DALLE MAESTRE
agneau Età: 10
Ho subito di tutto, calci, spputi, materiale scolastico distrutto e a volte sottratto. A casa non raccontavo nulla, perchè non serviva che a peggiorare la mia situazione: la cosa che più mi ha segnato in tutto
questo e che non potrò mai più dimenticare è stato il fatto di non essere stato mai creduto dalle maestre: '' Ricorderò sempre era il mese di novembre , la bidella aveva preparato il pane cunzato con l'olio, durante la ricreazione, mentre si andava in bagno il bullo con i suoi cinque . sei fedeli rovesciarono il pane per terra e poi tutti daccordo mi accusarono e gli insegnanti ciechi , mi sgridavano... e non potevo nemmeno parlare:
'' Stai zitto tu!''
Non c'era nessuna difesa, venivo insultato, offeso, deriso e alla fine anche portato in un interclasse straordinario per mettermi in mostra che avevo fatto pipì nel cestino dei rifiuti altrimenti venivo riempito di calci e sputi.
Sono convinto che i docenti lo vedessero e che lo sapevano perchè, anche mio padre era preso di mira: C'era un alunno che filmava B. in bagno col motorola, ma poi la mamma dichiarò che loro non hanno mai avuto un motorola e così tutto il resto e dovetti smettere di andare a scuola erchè mi veniva il vomito e la diarrea EE.PP
Ho subito di tutto, calci, spputi, materiale scolastico distrutto e a volte sottratto. A casa non raccontavo nulla, perchè non serviva che a peggiorare la mia situazione: la cosa che più mi ha segnato in tutto
questo e che non potrò mai più dimenticare è stato il fatto di non essere stato mai creduto dalle maestre: '' Ricorderò sempre era il mese di novembre , la bidella aveva preparato il pane cunzato con l'olio, durante la ricreazione, mentre si andava in bagno il bullo con i suoi cinque . sei fedeli rovesciarono il pane per terra e poi tutti daccordo mi accusarono e gli insegnanti ciechi , mi sgridavano... e non potevo nemmeno parlare:
'' Stai zitto tu!''
Non c'era nessuna difesa, venivo insultato, offeso, deriso e alla fine anche portato in un interclasse straordinario per mettermi in mostra che avevo fatto pipì nel cestino dei rifiuti altrimenti venivo riempito di calci e sputi.
Sono convinto che i docenti lo vedessero e che lo sapevano perchè, anche mio padre era preso di mira: C'era un alunno che filmava B. in bagno col motorola, ma poi la mamma dichiarò che loro non hanno mai avuto un motorola e così tutto il resto e dovetti smettere di andare a scuola erchè mi veniva il vomito e la diarrea EE.PP
Iscriviti a:
Post (Atom)