lunedì 30 marzo 2009

ATTI DI BULLISMO PSICOLOGICI

salve sono Maria. avrei un altra domanda da farle.. Le mie figlie sono quasi tre anni che subiscono atti di bullismo psicologici. da parte di una ragazza in particolare accompagnata dal resto della clase. L' anno scorso abbiamo contattato il preside vice preside e la coordinatrice ( la risposta della coordinatrice fu che le mie figlie dovevano sopportare ) per esporre il problema.. le mie figlie piangevano sempre, ed erano arrivate al punto di fuggire dalla scuola e dire frasi sconsiderate (buttarsi giu dalla finestra...) la scuola sapeva ma non è mai intervanuta per risolvere il problema... Ora ho una figlia che soffre di attacchi di panico.(porto mia figlia dallo psicologo e neurologo) Quest'anno (gli hanno cambiato classe) che frequenta la terza superiore credevo che il problema fosse risolto visto che la bulla principale è rimasta a casa, invece quindici giorni fa si è ripetuta la solita storia nella nuova classe. Venivano emarginate, il resto della classe si spostava con i banchi da un lato della classe mentre le mie figlie si trovavano sole. Nessuno gli parlava e non gli rivolgevano la parola.Oltre a questo problema, anche una ragazza della ex classe ha ricominciato a prenderle in giro, a fare gestacci in corriera, a gettargli i mozziconi di sigaretta sui piedi ecc... che le ha portate all'esasperazione (siono scese a una feramata prima di arrivare a casa perchè erano prese in giro e derise...) considerando anche l'anno scorso dove lei faceva parte del gruppo. Ho chiamato la coordinatrice per segnalare il problema in corriera e in classe ma lei mi rispose he i banchi si possono spostare perchè c'è piena autonomia e per quanto riguarda le prese in giro in corriera la scuola non centra. Con la classe hanno sistemato perchè vedendole piangere in classe gli facevano "pena" ma anche loro si sono comportate male e il danno l hanno fatto ulteriormente. Alcuni professori hanno visto e sentito cercando di mettere un accordo in classe. Io ho provato a parlare con i genitori della ragazza che le prendeva in giro in corriera, ma hanno risposto incivilmente urlando e dicendo che sono andata ad aggredire la loro famiglia, invece io sono solo andata a casa loro per parlare tra genitori. Poi ho segnalato dai carabinieri questa situazione portando tutti i referti medici di mia figlia dove c'era scritto che si è ammalata a causa di bullismo. Ora soffre di ansia e di attacchi di Panico. Una settimana fà marzo siamo andate a spiegare la situazione ai carabinieri, Ieri è uscita facndosi forza, ma si è sentita male al bar, l'ho portata dai carabinieri per mostrare loro in che stato è messa mia figlia a causa delle bulle e della scuola che non ha saputo fermare prima questa cosa. dopo questo l'ho portata all'ospedale, le hanno dato alcune gocce di uno psicofarmaco e una flebo per forti dolori alla testa e le hanno consigliato riposo e sostegno psicologico. Adesso lei è a casa e piange sempre perchè sa che di non riuscire a terminare la scuola a causa di tutto questo. Si sente demotivata e a volte mi dice che vorrebbe sparire. Querele non ho possibilità di farne per questioni economiche... io mi ritengo danneggiata dalla scuola perchè mia figlia ha subito danni esistenziali e psicologici ed è piena di paure! Deve rimanere a casa e interrompere gli studi a causa di tutto questo???... SIAMO UNA FAMIGLIA DISPERATA perchè anche l'altra figli si sta ammalando.... e io pure... grazie.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bè questo è un caso un pò critico anzi molto critico e complesso mi scusi signora e se lei provasse a farle cambiare scuola alle vostre figlie?Forse sarebbe molto meglio.Marvin

Anonimo ha detto...

Per esperienza personale finchè le ragazze vittime non troveranno fiducia in sè stesse e soprattutto appoggio in qualche altra coetanea nella scuola c'è ben poco da fare. Per me ogni aiuto psicologico viene vanificato anche da un solo sguardo. Mi domando solo perchè venga sempre così spontaneo consigliare alle vittime di cambiare scuola. che cosa si vuole insegnare in questo modo? che la vittoria è dei prepotenti?
Perchè gli adulti sono sempre così deboli con i giovani prepotenti e forti con i giovani più deboli? proprio quegli adulti che dovrebbero tutelare il diritto alla salute oltre a educare alla solidarietà al giudizio critico al rispetto della dignita umana.
Sono furiosa nel pensare alla solitudine in cui devono vivere queste giovani e i suoi genitori, è l'ingiustizia che ricevono ad aumentare questa solitudine e la sfiducia in loro stesse. Si convincano che sono le migliori in assoluto rispetto a chi le tratta così male e a chi non interviene. Consiglio tanta tenacia e auguro tanta fortuna, sempre per esperienza personale. Una mamma

Jonathan ha detto...

credo che un disagio del genere, però, debba anche essere ricercato all'interno del proprio nucleo familiare, evidentemente se le "figlie vittima", sono condizionabili e così fragili, da non aver reagito sin dall'inizio alle inutili ilazioni di quella "compagna bulla", probabilmente gia' la loro autostima per qualsivoglia causa era molto bassa, e solitamente questo problema è soggettabile alla famiglia. Prima di questo accaduto com'era il rapporto in casa con le povere bimbe? rapporto padre-figlie, rapporto madre-figlie? reciproca stima ed obbedienza? le bimbe sono sempre state appagate nel loro amore? un errore delle volte può essere il troppo zelo da parte dei genitori, un iperprotezionismo, come è anche vero, che le bimbe avendo un'età adolescenziale tendono ad ingigantire i problemi, specialmente se supportate da una madre ansiosa,sicuramente questa brutta esperienza le farà crescere più in fretta, e magari, anzi sicuramente, sarà solo un brutto ricordo di un periodo che le avrà fortificate, ma ogni problema va affrontato con la giustà mentalità,non con l'intento di punire i malfattori, o di chiarire con gli altri genitori, il proprio problema non te lo risolverà mai nessun altro, ma solo te stesso, la tua lucidità mentale, e la tua serenità che caratterizza la propria forza e integrità personale. bisogna cercare il disagio all'interno delle bimbe e non nella stupidità della bulla, bisogna arrivare ad un punto in cui le tue figlie non si faranno scalfire da nessuno, perchè sicure di loro stesse. questo è il mio modesto pare. spero che in questo tempo sia riuscita a trovare una soluzione.Parere di uno studente di scienze sociali.

Anonimo ha detto...

Ho pianto sono piena di lakrime! Io ho 12 anni e in prima media avevo quasi l'asma per l'esclusione e anke per la meta della sekonda! In prima media pregavo di essere bocciata addiritura! Quanti pianti ke ho fatto poi meta seconda media è stata allarmante ora ho tanti amiche e amici in klasse e tre nemici e ora mi difendo! Povere le tue figlie rikorda pero anke se kambia scuola le bullette lanno fatta soffrire e i traumi psicologici rimaranno ='( fortuna ke io ora mi difendo e ho molti amici